Questa è una chicca che preparerete in pochissimo tempo e che richiede solo tante tante carote e dolcezza.
Ho preso spunto da questa ricetta, che ho personalizzato.
Per cui vi servono:
- 5 carote grandi (circa 300 grammi)
- 300 gr di farina integrale*
- 100 gr di zucchero di canna*
- 50 gr di sciroppo d’acero
- 200 ml di latte di soia
- 80 gr di olio di riso (o altro olio vegetale insapore)
- 1 bustina di lievito
- 1 cucchiaino di bicarbonato
- 1 pizzico di sale
- gocce di cioccolato (quante ne volete)
Per la copertura:
- 150 g di cioccolato extra fondente (io ho esagerato con un bell’85%)
- 2 cucchiai di sciroppo d’acero (o 2 di zucchero)
- 2 cucchiai di latte
- un cucchiaio di olio di cocco (+ 1 che vi sarà utile in precedenza per ungere la tortiera)
Strumenti:
- tritatutto
- terrina per la lavorazione
- frullatore a immersione con frusta
- tortiera consigliata da 22 o 24 cm di diametro
- 2 pentolini (o 1 pentolino e una terrinetta di acciaio) per sciogliere a bagnomaria la copertura
- 1 spatola da pasticceria (o anche un coltello) per stendere la copertura
Accendete il forno a 180°
Quindi pulite accuratamente le carote, o strofinandole bene sotto l’acqua con la spugnetta di cocco oppure pelandole. Tagliatele a pezzettoni e buttatele nel tritatutto. Frullatele per bene e quindi mettetele in una terrina: aggiungeteci zucchero e sciroppo d’acero, lievito, bicarbonato e sale, quindi l’olio e piano piano il latte di soia. Mescolate e quindi aggiungete poco alla volta la farina. Amalgamate bene e aggiungete le gocce di cioccolato: io le ho prima rotolate nella farina, perché ho letto che così tendono meno a finire sul fondo, in cottura (e mi sembra che abbia funzionato).
Vi consiglio di dare una passata per circa 1 minuto con il frullatore a immersione munito di frusta, perché così rendete più arioso il composto.
Preparate la tortiera: io la ungo con un cucchiaino di olio di cocco sciolto e la spolverizzo per bene di farina. Quindi versateci dentro il composto.
Mettete in forno per 30-35 minuti, facendo sempre la prova dello stuzzicadenti alla fine (se è asciutto, la torta è pronta).
Lasciatela raffreddare e solo dopo toglietela dalla tortiera e rovesciatela su una gratella. Preparate ora la copertura: spezzate il cioccolato e aggiungetelo in una ciotolina o in un pentolino agli altri ingredienti. Mettete un pentolino con un po’ d’acqua sul fuoco e appoggiateci sopra il pentolino con gli ingredienti della copertura. Quando il cioccolato comincia a sciogliersi, continuate a mescolare, finché otterrete una bella crema densissima e profumata. Toglietela dal “bagnomaria” e delicatamente stendetela con una spatola o un coltello, solo sopra oppure, come preferite, allungandovi anche sul bordo.
Se ne avete la forza, aspettate che si solidifichi un po’ la copertura, altrimenti mangiate subito, senza ritegno. Ah! È buonissima anche “polsade”, come si dice in Furlandia, ossia “riposata”, ossia il giorno dopo e il giorno dopo ancora.
***